E’ stato firmato, nei giorni scorsi, tra associazioni di categoria (Agci Agrital, Confcooperative Venezia, Coldiretti Venezia-Impresa Pesca, Legacoop Veneto e Unci Veneto), enti locali (i Comuni di Caorle, Cavallino, San Michele al Tagliamento e Venezia, nonché la Provincia) ed alcune realtà del territorio quali l’Apt, Vegal e Venezi@Opportunità, un protocollo d’intesa per lo sviluppo delle aree costiere, allo scopo di rafforzare la competitività del settore della pesca, tutelare l’ambiente, favorire la rete tra le zone di pesca.
L’iniziativa servirà a dare vita a un Gruppo di Azione Costiera Veneziano (Vegac), nel territorio dei comuni di San Michele al Tagliamento (Bibione), Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino-Treporti e le Municipalità di Venezia-Murano-Burano (isola di Burano) e di Lido-Pellestrina (isola di Pellestrina) ed interesserà un’area complessiva di circa 625 chilometri quadrati, comprendente circa 83 chilometri di costa.
Il Vegal di Portogruaro andrà a ricoprire il ruolo di capofila della partnership, occupandosi della stesura del Piano di sviluppo locale per l’area costiera, attualmente in fase di analisi in Regione (la sua valutazione dovrebbe concludersi entro fine Giugno), che prevede un investimento totale di 1 milione 675 mila euro.
Le istituzioni aderenti hanno sottolineato l’importanza di questo nuovo strumento per la nostra costa, per lo sviluppo sostenibile e il miglioramento della qualità della vita nelle aree costiere dipendenti dalla pesca.